L’associazione culturale Anemos …
Tre giorni di Fotogrammetria 3D, grazie ad un corso dell’Associazione Culturale Anemos, per scoprire e rilevare i resti di 2000 anni fa del recinto del Mausoleo Imperiale di Mediolanum. Sede del quartier generale, un laboratorio del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, cuore pulsante dell’operazione: i droni.
Le lezioni sono state calibrate con un modalità di svolgimento partecipative, volte alla formazione professionale di altissima qualità, tramite un [per]corso di apprendimento teorico unito a workshop in squadre, secondo le pratiche learn-by-doing. L’acquisizione dei dati avveniva mediante tecniche di rilievo 3D indirette e non invasive, come la fotogrammetria 3D. Questa metodologia permette, senza il contatto con il reperto, di ottenere una riproduzione virtuale dell’oggetto reale ed è necessaria per creare nuvole di punti o modelli 3D dettagliati.
Associazione culturale si, ma con due docenti d’eccezione: Matteo Aspesi e Daniele Bursich, entrambi archeologi e grandi professionisti di evidente caratura, sia a livello rilievi che conoscenza del micro mondo dei droni.
Compreso nel prezzo, un biglietto di tre giorni per visitare il Museo ed una visita guidata da parte del curatore della nuova mostra su Leonardo da Vinci, alla scoperta del genio a 360° con nuovi occhi critici.
Fotogrammetria 3D …
Come ottenere copie virtuali 3D di oggetti con semplici fotografie digitali?
Presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologie Leonardo da Vinci di Milano, durante tre giorni di corso verranno svolte lezioni ed esercitazioni sulle tecniche di rilievo 3D (fotogrammetrico) da drone, con casi studio operati su resti archeologici della antica Mediolanum.
Si apprenderanno anche rudimenti di volo con il drone e si approfondiranno le metodologie di rilievo tridimensionale applicate a grandi aree e grandi strutture.
…
I modelli 3D prodotti saranno utilizzabili per:
– render digitale di immagini o filmati
– dal modello 3D ottenere un disegno 2D
– inserimento del modello 3D in altri in altri flussi di lavoro (stampa 3D)
Questo è ciò che citava il bando, senza troppe auto incensazioni, senza troppo clamore. Un programma tuttavia invitante, con una copertura di argomenti tutto sommato ben congeniata: rudimenti di volo, scatto, rudimenti di fotogrammetria e produzione del modello per l’esportazione nell’ambiente di lavoro preferito.
Dopo tre giorni di lavoro, soprattutto di collaborazione con gli altri quattordici partecipanti, questo percorso mi ha dato molto più delle aspettative, nonostante mi sia iscritto molto per curiosità, considerando che difficilmente potrebbe diventare un lavoro a tempo pieno.
- L’evoluzione dell’AI e di come Python riesca a gestirla. Nello specifico con il programma Agisoft Metashape che genera dati spaziali 3D incredibilmente precisi, permettendo anche l’esportazione del modello e della texture. Usando geo riferimenti e markers si riesce ad unire anche chuncks eterogenei rendendo il lavoro distribuito tra più componenti assolutamente perfetto.
- In un pugno di ore, da profani, da non esperti di droni, abbiamo rilevato (anche con fotocamera) non solo le rovine del Mausoleo, ma anche un’intera facciata del Museo, tutto il perimetro e persino due sarcofagi interni al giardino di lavoro. Ponderando il risultato finale, è incredibile come da un numero molto basso di foto anche non precise il risultato sia eclatante.
- Enac abbia una comunicazione pessima con i possessori di droni. Finalmente mi è stata chiarita come si deve la normativa ATM-09 e che sulle zone rose il volo non sia proprio vietato, anzi sia più che concesso a patto di chiedere i permessi senza troppe scartoffie. Ovviamente ci sono sempre le regole del volo, ma anche sorvolare Milano non è impossibile.
- Questa tecnica, tutto sommato molto alla mano e applicabile con qualsiasi oggetto, ha a livello di conservazione della memoria dei Beni Culturali un’importanza enorme. E’ possibile così mantenere inalterate in modalità digitali opere che potrebbero andare distrutte o danneggiate. Grazie a tour virtuali sarà sempre possibile guardarsi indietro e scoprire il passato.
Nella foto in copertina, la porzione di modello realizzato con Porco Rosso.
Cooming Soon …
A metà Ottobre l’associazione terrà il corso complementare sulla Realtà Virtuale, la degna prosecuzione di questo corso per importare i modelli provenienti da Metashape e renderli fruibili per la visualizzazione interattiva. Se al lavoro me lo permetteranno, conto di approfondire questo aspetto per chiudere il cerchio sulle possibilità future di fare qualcosa di creativo grazie a Porco Rosso.