Era il 19 Novembre 2011 l’ultima volta che entrai nel palazzetto della UYBA. Era un’amichevole di lusso contro l’Asystel Novara, ed ebbi la fortuna di essere ammesso a bordo campo con il press stampa. Fu anche l’ultima partita ad alto livello che vidi dal vivo prima di non riuscire più a seguire la pallavolo per diverse ragioni. Erano i tempi della Yamamay campione d’Italia e d’Europa!
Stasera, quasi per coincidenza, il ritorno alle partite dal vivo dopo quasi dieci anni hanno nuovamente il sapore dell’UYBA che inaugura, contro il Vero Volley, la stagione 2021/22 della A1 Femminile. L’aspettativa era quella di portare la nipotina a vedere per una volta una partita di un certo spessore, ma anche di cominciare ad osservare con occhio più clinico la partita a livello di tattica, tecnica e performance della squadra. E ovviamente scattare qualche foto sparsa per testare, dopo diverso tempo, se le mie facoltà di fotografo sportivo erano assolutamente arrugginite o ancora passabili nonostante questa volta la distanza dal campo fosse molto più ampia. In realtà poi ne ho scattate giusto una manciata nel terzo set, pensando di più al futuro da allievo allenatore.
Ammetto che è stato strano per una volta non badare troppo agli arbitri, ma piuttosto a ciò che succedeva a livello di squadra, le scelte tattiche, gli schemi, le letture del muro, la scelta delle parallele … particolari a cui non avevo mai dato peso a favore solo della correttezza del gesto tecnico in funzione della rilevazione del fallo. Mi hanno spiazzato invero alcune decisioni arbitrali, solo per scoprire che in realtà c’è stata una forte evoluzione del regolamento e casistica a cui non mi sono ancora adeguato. In compenso sarà materia delle prime ore del corso che inizierò domani.
Principalmente vissuta da spettatore per motivi didattici, non posso negare di avere avuto un sussulto di stupore nell’attacco break nel 4 set di Camilla Mingardi. La sua schiacciata da seconda linea, degna di un asso, precisa e potente ha risuonato come un boato per le compagne riportandole all’ordine. Un azione che ha invertito il flusso della corrente, portando le “farfalle” alla vittoria con un finale al cardiopalmo coronato da un video check. Molto amarcord invece il fattore Lucia Bosetti, giocatrice di cui si parlava molto già nei primi anni 2000 quando, tra Giovanili e Serie C, ho avuto l’onore di arbitrare le sue gesta.
Domani sarà invece tempo appunto della prima lezione del corso di Allievo Allenatore, in cui si tratterà la Didattica Arbitrale. Finalmente scoprirò cosa è davvero cambiato in questi anni, in modo tale da essere finalmente aggiornato e partire al meglio per la futura stagione. Il passo successivo sarà trovare una squadra per il tirocinio, purtroppo l’accordo che sembrava siglato è saltato per diversi motivi dirigenziali.