Correva il 2007 …
Dopo 14 anni finalmente ho l’opportunità di tornare a solcare i campi di pallavolo, ma dalla parte opposta delle rete. Appesi il fischietto al chiodo per diverse divergenze, lasciandomi indietro il passato con un colpo di spugna. Dopo qualche anno decisi di tornarci come osservatore, mi mancava quel mondo, ma mi fu preclusa anche quella strada. Erano solo discutibili decisioni delle alte sfere sulle modalità di accesso a quella casta. Infine tra lavori anche notturni, o addirittura stagioni all’estero, misi la pietra sopra definitivamente ad ogni possibilità.
L’anno della svolta
Il 2021 è stato l’anno della svolta, quello in cui ho iniziato finalmente a stabilizzare tutto il mio assetto personale e lavorativo. Ho quindi fatto una scommessa con me stesso: terminare con successo il corso di Allievo allenatore, Primo livello giovanile con successo. Ormai il dado è tratto, ho già il mio Modulo M e la matricola, manca solo il pagamento del tesseramento e poi raggiungere il blocco di partenza.
Il corso in breve
Il corso si svolgerà in due parti, una online per la teoria, ed una pratica in palestra. Totale ore: 42. Ovviamente ci sarà l’immancabile esame finale. La parte teorica mi impegnerà ogni domenica fino al 7 Novembre, quella pratica al momento non è definita nelle date per ovvie ragioni di disponibilità ed eventuali restrizioni Covid. Il dato positivo è però che, con la deroga della società, sono autorizzato a stare anche in panchina fino allo svolgimento dell’esame. Nel caso di primo allenatore potrei tecnicamente dirigere autonomamente la 2a e 3a divisione e tutte le giovanili. Come secondo allenatore, permanendo la libertà dei campionati di categoria, potrei stare in panchina fino alla 1a Divisione.
Prospettive
Nell’attesa del 10 Ottobre per la prima lezione, ho già avuto modo di avere il parere positivo della Polisportiva di Nova (che afferisce al consorzio del Vero Volley) per entrare nel loro staff. Non so ancora bene in che ruolo, ma essendo per me una cosa seria, punterò ad affiancare (nei limiti delle imposizioni Fipav) qualcuno con competenze solide. Non punto alla panchina a tutti i costi, ne tanto meno ad essere Primo Allenatore di una squadra troppo presto, tutt’altro.
Potrebbe sembrare un controsenso, ma pur avendo competenze tecniche pregresse dalla carriera arbitrale, devo sicuramente acquisire quelle per creare un programma di allenamento coerente, scalare e mirato. Valutare un gesto tecnico è relativamente semplice, insegnarlo e correggerlo invece no. Inoltre occorre anche iniziare a mettersi in discussione come leader, perché pur dando indipendenza alle atlete, l’allenatore deve sempre sembrare sicuro di se. Deve trasmettere in maniera corretta e motivante ogni singola istruzione situazionale o tattica.
Dalla parte opposta della rete non so cosa mi aspetta, ma immagino nuove fantastiche esperienze! Sicuramente si apre un nuovo capitolo sul mio blog personale …