A ridosso di un importante anniversario, ho ricevuto come regalo inaspettato Tokyo. Le ricette di culto, uno dei libri migliori di ricette giapponese in lingua italiana attualmente in commercio dal mio punto di vista. Pubblicato dalla Guido Tommasi Editore e scritto dalla chef Maori Murota, questo eccellente ricettario catapulta il lettore su una sottile linea rossa che separa la tradizione della cucina casalinga da cibi ricercati dagli avventori occidentali nel paese del Sol Levante.
Probabilmente è anche un libro adatto ai soli cultori della cucina giapponese e degli amanti dei fornelli, perchè non ci sono delle ricette fast-food e neppure semplificazioni. Tutto viene spiegato minuzuisamente, ma per realizzarle in maniera eccelsa occorre dedicare molto tempo alla preparazione e ricerca degli ingredienti, sianei vari asian market sia online in caso di prodotti non freschi ed irreperibili. E’ comunque una piccola bibbia preziosa che copre un ampio spettro di portate, dimostrando che il sushi è solo la punta dell’iceberg di una cultura gastronomica distante dalla nostra, seppur molto variegata e complessa.
Sfogliandolo ci si imbatte inizialmente nelle curiose preparazioni della loro Asa Teishoku 朝定食 (colazione mattutina), per passare quelle tipiche dell’Ohiru お昼 (pranzo casalingo) e del Bento ベント (pranzo al lavoro), passando per gli “spuntini” dolci e salati (Oyatsu おやつ), i cibi degli Izakaya 居酒屋 (particolari locali giapponesi paragonabili alle nostre osterie) e chiudendo con una rassegna di preparazioni della cucina casalinga stretta Uchishoku うちしょく. In poco meno di 270 pagine c’è un mondo gastronomico da scoprire tra foto, ingredienti e possibili variazioni.
Il libro riporta Tokyo come città principe, ma in realtà è una piccola trattazione della cucina nazionale le cui variazioni dipendono soprattutto dai prodotti stagionali e geografiche delle località più lontane, eppure è un ottimo compendio di base per iniziare a ragionare su una tradizione di gusti, sapori e cotture distanti dalla nostra cultura. E’ in qualche modo anche un anello di congiunzione con due corsi fatti, dalla Soba al Ramen e Gyoza, in quanto aver sperimentato dal vivo le preparazioni è sicuramente un elemento in più per commettere meno errori ed avere piatti più fedeli all’originale.
Il libro c’è, la curiosità anche, una piccola razzia di ingredienti al Kathay è stata fatta … è tempo di rimboccarsi le maniche ed espandere le conoscenze su questa cucina saporita, originale e salutare!