Il tanto agognato tour di Ortisei e ditorni insieme a Gianni Pezzella finalmente è andato in porto. Facendo coincidere la mezza giornata di riposo sua in sala con la mia, siamo riusciti a completare tutte le tappe imposte, passando dalla città agli oltre 2000 mt per poi chiudere in bellezza con due favolosi taglieri allo Speckkeller di Selva di Valgardena.
Il giro turistico ad Ortisei è stato molto piacevole e curioso, sia dal lato gastonomico che alberghiero. Ho avuto modo di vedere diverse golosità alla Pasticceria Langgartner a partire dai Bretzel Dolci (impasto krapfen modellato come un bretzel) alle praline artigianali o le torte tradizionali, ma anche un paio di negozietti di cibo da asporto con interessanti presentazioni di piatti classici quale melanzane alla parmigiana, peperoni o pomodori ripieni, impiattati in maniera creativa ed accattivante sui vassoi. Senza parole il complesso e l’attrezzatura visibile dall’esterno del rinomato hotel Cavallino Bianco con piscina termale esterna riscaldata o la vasta sala intrattenimento per i bambini con due animatrici. Ci siamo ripromessi di andare a vedere il bar interno che si voceggia sia mozzafiato.
Tappa successiva l’Ovovia Alpe di Siusi che apre le porte di una vallata paradisiaca con in bella vista il comprensorio del Sasso Lungo e dela Gruppo Sella. Degustazione del tagliere misto servito al ristorante Mont Sëuc annesso alla stazione di arrivo, con una bella birra ed un gustoso Strudel alla ricotta e frutti di bosco con spuma di vaniglia. Massima avversione per la cameriera a cui ho chiesto una weiss e mi ha portato una bionda, ma soprattutto ha negato, dopo aver portato via i menù, che servisserro le Kaiserschmarrn, frittatine dolci con mirtilli caldi. Ora esigo assaggiarle in qualche locale tipico. Tutto sommato non male, ma affettati e formaggi dozzinali non ci hanno lasciato particolarmente entusiasti.
Abbiamo avuto anche modo di vedere nella vallata lo sfarzoso Sport Hotel Sonne, struttura quattro stelle lusso con praticamente incorporata la seggiovia che porta all’ovovia. Da visitare in futuro invece la Malga Schgaguler per provare i loro prodotti, soprattutto formaggi, artigianali.
Una bollente Mela Brulè al Caffè Haiti di Ortisei, prima di prendere il pullman per l’ultima metà pomeridiana: lo Speckkeller Stube annesso al Romantik Villa Cësanueva. Tipicità, cordialità, bontà ed attenzione ai particolari sono il punto forte. Indimenticabile il loro tagliere di Speck artigianale (in copertina), ma invitante e gustoso anche il vasto tagliere di formaggi. Senza poi considerare l’originalità di mangiare su un tagliere personale di legno con forchetta e coltello, invece che sui piatti. Un buon bicchiere di Grappa alle pere Williams offerto dalla casa, ed era ora di tornare in albergo.
Ottima giornata di svago, buon cibo e un pò di birra con un amico buongustaio, cercherò di far coincidere nuovamente i giorni liberi con i suoi in modo tale da poter fare qualche altra “zingarata”.
Intanto, dopo l’avvicendamento tra Fabrizio Bartolotta e il nuovo aiuto cuoco Piero causa inefficienza del primo durante la settimana di prova, in cucina iniziano i preparativi per S. Valentino!