Parafrasando una celebre citazione pubblicitaria “Passa al lato oscuro noi abbiamo i biscottini“, in questi giorni ci siamo fatti tentare dal lato oscuro dei cookies. In realtà di tutta la pasticceria in generale.
Settimana scorsa la scusa era quella del compleanno di Alice, per cui ho sfornato una crostata di frolla al cioccolato con composta di frutti di bosco. Avanzava un pò di pasta, l’abbiamo utilizzata per dei Krumiri al cioccolato.
Il primo ottobre era il c0mpleanno dello chef Glauber Cyriaco. Perchè non fare una piccola sopresa e a mezzanotte uscire con un dolcino? Così ore 22.30, con un fortunoso buco nel servizio serale, si impastano al volo dei Muffin arrabattati con sciroppo di cioccolato e cotti negli stampi da panna cotta.
Domenica, capita l’occasione di una lezione monografica su cioccolato e praline con il maestro pasticcere Massimo Pica e ovviamente mi butto a capofitto, sporcandomi ovunque, per apprendere più nozioni possibili e produrre Baci, Rocher e praline.
L’imprevisto di oggi al lavoro senza corrente elettrica, si trasforma per qualcuna in occasione splendida per testare i taglia biscotti acquistati domenica a forma di gatto, ghianda e teiera. Così nel pomeriggio partono due impasti con base Danish Butter Cookies, il primo alla cannella ed il secondo al cioccolato. Il risultato è in copertina.
E come se non bastasse in frigo hai un paio di mele che stanno invecchiando, della pasta sfoglia e, mentre fai le julienne di verdure per i Glass Noodles serali, decidi di fare una piccola torta sfiziosa alle mele caramellate e cannella.
Il dilemma in casa ora è come spendere qualche piccolo risparmio: nuovi taglia biscotti per Halloween o stampi in policarbonato per le praline? Ovviamente io tendo alla via del cioccolato, ma qualcuna fa opposizione perchè vuole divertirsi a decoare con la Glassa Reale!
La cosa certa è una sola e Yoda aveva ragione: “Se anche una sola volta la strada buia tu prendi, per sempre essa dominerà il tuo destino!“