Finalmente si torna in cucina dopo qualche giorno di pausa delle lezioni. Il tema dovrebbe essere “Pasta fresca, all’uovo e secca” ma tutt’altra linea ci attende sui banconi, in vista dei 49 Pax serali di un gruppo toscano opsiti per l’EXPO.
Subito al via con la trita di maiale per le Polpette al forno a cui abbiamo aggiunto carota e cipolla, oltre al classico mix di uova, pangrattato e parmigiano per impastare la carne. Finalmente inizio a prenderci un pochino la mano per la modellazione bella compatta e tondeggiante, anche se impiego più del dovuto per manipolarle. Ma siamo sulla buona strada e questo mi rassicura!
Elegante e sfiziosa la preparazione successiva. In piena autonomia ho fatto il Risotto allo Zafferano con qualche consiglio dello chef su tostatura, cottura e il momento in cui è all’onda e pertanto pronto da mantecare. Per l’occasione l’abbiamo impiattato per servirlo in un cestino di Parmigiano Reggiano fatto al momento. Insieme al gusto della glassa al balsamico aveva un gusto straordinario ed un sapore molto deciso ma cailbrato. Il piatto in questione è nella foto dell’articolo, scattata dal collega allievo Janith.
Infine, per chiudere il menù serale, una bella brunoise di melanzane da usare nella Pasta alla Norma con la ricotta salata e una Salsa Aurora calda per accompagnare le polpette. Ora ho idea anche della grande differenza tra la versione calda e quella fredda di questa salsa, dagli ingredienti al modo per incorporarli.
Finale di cena dolce con le crepes fatte al volo grazie all’avanzo dell’impasto creato dallo chef per il corso di Cameriere (dovevano imparare a flambare le Crepe Suzette) che mi sono portato a casa.