In un periodo molto complesso e ricco di notizie infauste, è curioso notare come sul principale social network mondiale i cosplayer abbiano invece un problema molto più grande da risolvere. Per farlo spendono molto tempo in grandi e lunghe diatribe su una grave piaga che infesta Facebook, ma nel complesso molti media collegati ad internet: le cosplayer procaci che pubblicano le loro foto sexy!
Si è partiti come sempre dall’estero, grazie ai movimenti che devo necessariamente lanciare fango su Yaya o la Nigri, per arrivare immancabilmente a disquisire in maniera massiccia su quelle nazionali. Non entro in merito di nomi ne di vittime ne di carnefici perchè sarebbe solo un aumento di polemica specifica, ma ho fatto qualche riflessione che vorrei condividere con voi.
La cosa che trovo in assoluto più aberrante sono quelle che si stupiscono, o fanno finta di stupirsi, sul come mai una foto di un “work in progress” abbia un pugno di “MI PIACE” mentre il vestito indossato e con un pò di tette in mostra ne abbia un centinaio se non un migliaio. Si sentono denigrate perchè il loro lavoro non vale quanto le loro tette. Non penso che ci sia neppure da discutere sul perchè succeda, eppure è talmente ampio il loro stupore che migliaia di fans glielo spiegano con contorti esempi e balle clamorose che nascondono le loro vere ragioni. Ora, non per voler rompere le uova nel paniere, ma qualcuno ha mai pensato che su quelle benedette fanpages solo un decimo dei fans sono cosplayer veri e propri mentre il resto solo ammiratori di “grazie femminili”? Non ci vuole una scienza a capire perchè a loro non gliene fotte nulla di abiti sul manichino, sul letto, per terra … o neppure iniziati!
Non capisco invece la necessità, di alcune cosplayer che sono già nel mirino, di continuare a postare foto di questo genere giustificandole in maniera puerile e insensata, soprattutto quando poi viene fatto “per protesta alle offese”. In automatico poi, guarda caso, i detrattori continuano ad insultare infiammando i post peggio di prima … e la cosplayer è costretta a fare un’altra foto con le tette in mostra per rigiustificarsi. Scusate ma questa catena la trovo ridicola. Non è che per caso avete capito che alla fin fine avete più popolarità così è quindi accampate mille scuse per poter fare un’altra foto? Siete fiere di essere fighe? Dimostratelo con la fierezza!
Ma naturalmente se c’è una vittima, c’è pure un canefice. E della peggiore specie. Perchè seppur la nostra società è basata sul giudizio degli altri, abbiamo persone che per giovane età o per demenza senile si ergono a Giudici Universali dispensando epiteti e anatemi, ultimamente anche con argomenti di “femminismo” e “mercificazione del corpo femminile”, per mettere in cattiva luce le colleghe. Di tutte le arringhe lette non c’è n’è una che una sensata, ci si sbriga con due parole e dare della troia e tanti saluti. Nessun motivo, nessuna spiegazione; soltanto una forte antipatia o spesso frivola invidia. Ora, io capisco benissimo che in alcuni momenti uno sbrocca e dice una cazzata per gelosia, il problema è quando questo stato di acidità permane nel tempo perchè, se è capibile per un gesto d’impulso, quando la cosa diventa invece una campagna contro i mulini a vento si passa anche per deficienti.
Parliamoci fuori dai denti senza fare troppo i sofisticati, ingenui, casti e bamboccioni … piace a tutti un pò di notorietà e salvo vedere cose improponibili una bella foto di una bella donna o di un bell’uomo è sempre un piacere. Perchè negare queste cose, nascondersi dietro ad un dito o inventare frottole. Vi piace avere un pò di notorietà? Vi piace farvi fare i complimenti? Vi piace mostrarvi in forma? Riuscite a non essere volgari e affascinanti nelle foto glamour? Bene, fatelo a cuor leggero e smettetela di rognare per ogni cosa che vi dicono contro. Se vi mettete in gioco SAPETE che avrete i complimenti e anche gli insulti. Non si può piacere a tutti. Ma è inutile continuare a piangere, lamentarsi e fare le vittime se non avete la coda di paglia. “Si mi piace essere al centro dell’attenzione perchè sono figa, che cazzo vuoi?” è tanto difficile da dire? Siete fiere di voi stesse? Dimostratelo senza fare le piangina, visto che è controproducente e fa godere chi vi sfotte. FREGATEVENE! Altrimenti è ovvio che poi passate dalla parte del torto se fate le vittime puritane! Se vi aprite una fanpage o postate foto, è palese che cercate attenzioni … e non è ovviamente sbagliato, visto che è fisiologico essere contenti quando la gente fa complimenti sinceri!
Ai polemici non saprei cosa dire, visto che già vivono come sfigati rosiconi, a parte che se impiegassero il loro tempo a fare cose più culturali forse sembrerebbero meno stupidi e magari potrebbero trovare anche loro una strada che gli dia più soddisfazioni che vivere insultando il prossimo. E soprattutto parlo alle cosplayer più “in carne” che molte volte sono promotrici di campagne promozionali assurde perchè si sentono discriminate, guardate le cose positive di internet perchè ci sono colleghe “curvy” che han fatto del loro stato un punto di forza, dimostrando che si può essere altrettanto desiderabili se si impara a valorizzarsi. Il tempo va speso così, non a piangere su Facebook!
Ed ora attendiamo l’apertura della stagione 2014 per vedere quale altra moda polemica nascerà in questo strano mondo dove tutti dicono di divertirsi ma che poi si traduce sempre in insulti, dispetti, cattiverie …