La foto dell’articolo, con modella la sensualissima Sofia Paderi, vorrei tanto fosse mia, ma l’autrice è un giovane talento che ho conosciuto quasi per caso ad un evento mondano ad un supermercato. Solare, stravagante, molto simpatica … ho scoperto solo in seguito che era appassionata di fotografia, ma che soprattutto ha davvero un grandissimo talento … forse addirittura un dono.
Completamente autodidatta, con una fotocamera semi-pro, investimenti calcolati e mirati, ha il potere di lasciarmi sempre a bocca aperta non appena vedo un suo scatto nuovo. Ho l’impressione assoluta che riesca a percepire la foto ancor prima di farla … che riesca a gestire ogni singolo particolare del set, dal trucco al dettaglio specifico nell’inquadratura … che possa modellare la luce a suo piacimento al fine di avere lo scatto voluto. Le sue modelle sono spesso amiche molto intriganti fotograficamente, ma non necessariamente con grande esperienza o cultura nel ruolo professionale … eppure è come se il legame tra loro sia magico e la sintonia porti ad un lavoro di livello superiore alla media, spesso ineccepibile e con un tocco da maestro.
Francesca Ballabio Zanardini è per me l’incredibile esempio di come la passione superi il gap di molti workshop costosi, ore ed ore di prove con tecniche strane, di post-produzioni folli alla ricerca della novità che fa gridare al miracolo … e dell’autocompiacimento per i millemila “Mi Piace” su Facebook di presunti “Fotografi”. Il gioco luci/ombre, il makeup calibrato per il set fotografico, la sapienza della prospettiva e del cogliere la posa migliore è un piacere per l’occhio dell’osservatore. Non è una purista della fotografia classica perchè tutti i suoi lavori sono post-prodotti in modo consistente, ma è sottile la percezione estetica della resa artistica e tecnica nel rendere eterno il soggetto. A partire dai colori, alla luminosità, il contrasto e fino ad una bilanciata ricerca di ammorbidimento della pelle è un trionfo per i miei occhi il risultato finale, considerando ovviamente il tipo di stile a cui lei punta e pre-visualizza.
E’ sicuramente un Beauty e Glamour molto fine e pungente, ma è precisamente il suo obbiettivo. La sua bravura è centrarlo in pieno, conscia che la sua visione del “bello” sia in effetti un dato oggettivo per tutti. Puoi dare un tuo parere personale e tecnico sulla foto, ma è indiscutibilmente un’esplosione di sensazioni. Ne è la riprova l’ultima serie di scatti in pubblicazione con modella Elena “CherryCorpse” il cui ritratto è il giusto connubio lavorativo tra due professionisti che, caso strano, lo fanno invece per passione personale.
Come sempre il rammarico è che palesemente la gloria viene data più per la notorietà intrinseca su Facebook o per il quantitativo elevato di foto, piuttosto che per l’effettiva bravura della foto. Che spesso una bella e brava modella “copra” la bravura del fotografo e l’arte che c’è dietro ad ogni singolo istante per-scatto. Che se uno se la canta e suona sui social network diventa un super fotografo. Mentre chi come lei sogna in silenzio e in tal modo si comporta, sia fisiologicamente “declassato” a fotografo meno capace e straordinario.
Non so voi, ma io tutte le volte che apro il suo profilo Flickr aspetto con ansia nuovi scatti!