A distanza di un anno e mezzo dallo shooting di successo al manicomio di Mombello, torno a scattare modeling con Anna Sances, costumista e cosplayer di alto pregio con un importante palmares di vittorie importanti alle spalle. Supportati dalla MUA d’eccezione Paola Pasini, a causa di un improvviso temporale primaverile persistente, siamo stati costretti ad abbandonare qualsiasi piano di foto in esterna arrabattandoci sotto un porticato per non sprecare il lungo lavoro di make-up e vestizione.
Lavorare con Anna è sempre un piacere, sia perchè sa posare egregiamente davanti all’obbiettivo sia perchè sa autoironizzare su battute o imprevisti. La sua preferenza ad indossare abiti molto fetish e un fisco che esalta le forme, la fa diventare la modella ideale per delle foto un pò aggressive ma mai volgari o sopra le righe.
Tecnicamente la difficoltà maggiore è stata quella di riuscire a direzionare correttamente il flash per vincere le ombre che si creavano sui muri nonostante la luce fosse sparata sul soffitto, infatti ci sono voluti diversi tentativi e molta pazienza per arrivare alla soluzione perfetta per dare piena luce a tutta la figura, visto che il piano di scattare in interna con le ombre era saltato. Una volta vinti anche i troppi riflessi dello spandex, lo shooting è stato portato a termine in modo molto veloce e soddisfacente!