Mentre a Nagoya mancano poche ore al World Cosplay Summit, un meeting competitivo sotto le mentite spoglie di un summit, in Italia sembra ci sia odore di piccole rivoluzioni. E’ infatti di pochi giorni la notizia che alcuni organizzatori hanno deciso di promuovere le loro manifestazioni cosplay come “Cosplay Contest Non Competitivo“.
Al di là della scelta infelice di due concetti all’antitesi tra loro, visto che un contest è una gara e pertanto non può non essere che competitiva, qualcuno ha finalmente avuto il coraggio e la curiosità di creare eventi che vogliano essere punti di ritrovo importanti, ma senza l’agonismo intinseco al voto di una giuria.
E guarda caso sono nate le polemiche al contrario perchè i cosplayer che tanto anelano alle sole foto, dal momento che gli viene tolta la possibilità di vincere un premio, non vogliono più “giocare”.
Partendo dal fatto che chi organizza è libero di farlo come gli pare, così come nessuno è obbligato a partecipare ad una manifestazione che abbia solo sfilate senza premi, non capisco perchè i cosplayer non siano mai contenti e non si rassegnino al fatto che il mondo non deve adattarsi al cosplay bensì deve succedere il contrario.
Visto che c’è gente che non partecipa alle gare ma va solo per divertirsi, questa è un occasione per loro per sfilare … così come quando ci sarà il “Cartoomics” di turno saranno gli amanti della competizione a farne da padroni. Cosa c’è da polemizzare? Non ci fossero abbastanza gare in Italia, potrei anche capirlo, ma praticamente con una ogni domenica è davvero stucchevole la lamentela.
Vi ricordo inoltre che tutti vogliono i premi, ma guarda caso gli sponsor sono sempre tirchi e non c’è sul territorio una cultura cosplay tale da poter garantire gare con premi a gogò!
Ottima anche l’idea del Gruppo Casio che a Porretta userà dei termini di giudizio fuori dai soliti premi, garantendo a tutti i partecipanti un buon gelato di consolazione, ma evitando di entrare nel “pericoloso” vortice dei premi “Miglior XXX”.
Sono ora molto curioso di vedere i frutti di queste scelte, ponderando chi per anni ha dichiarato che non è interessato ai contest ma lo fa solo per divertimento se parteciperà a questi eventi o glisserà, così come se riusciranno ad estendere la voglia di “sfilata non competitiva” anche al di fuori della loro “cerchia” dando un senso ad una manifestazione che desta ampio interesse.
Nell’attesa dei risultati, incrociamo le dita per le nostre rappresentanti che Domenica cercheranno di riportare in Italia il titolo iridato, sicuro che almeno lì l’agonismo è vissuto in maniera corretta e torneranno in patria molto più ricche di esperienza rispetto alla partenza.
Inoltre è assolutamente commovente vedere nei video LIVE il sorriso sognante di Marika … vorrei che vincesse sono per vederglielo stampato in eterno sul volto!!