Capita che il passo tra un pranzo di Pasqua e un viaggio nel tempo sia così breve da non accorgersene. E’ quello che che succede quando sei nel periodo di Travagliato Cavalli e decidi di smaltire un pò di calorie proprio in questa importante fiera ippica, tipica della “Città del Cavallo”.
Finisci così nel villaggio medievale curato dai “Sagittari e arcieri Treviade” che mostrano misture, giochi, scritture amanuensi o creazione di monete, archi e cotte di maglia in un piccolo e tipico borgo perso nel tempo, tutto in abiti e paramenti d’epoca.
Ma basta girarsi di 180° per tornare alla normalità, immersi da spettacoli e gare ippiche che partono dal folkloristico Giona Show con esibizioni acrobatiche e stili di cavalcata, per abbracciare competizioni tranquille per cavalli perfetti quali quelle di Morfologia, ma che sfociano sul campo centrale con quelle impegnative per cavalli e fantini di Salto ad Ostacoli.
E’ stata questa l’occasione di sbizzarrissi con foto un pò fuori dal comune, da quelle più complesse dei cavalli in continuo e fulmineo movimento in cui riuscire a determinare al meglio il momento dello scatto nonostante la funzione continua, fino a quelle più ricercate per inquadrare le persone in costume o le improbabili attrezzature e prodotti tipici medioevali. Senza considerare quelle sulla Collinetta in cui, per non spaventare i cavalli, occoreva riuscire a scattare dalla distanza evitando con cura di inquadrare i fastidiosi tubi della staccionata. Ma nonostante tutto il mio 70-200mm non ha tradito le aspettative ne sulle foto in velocità ne in quelle più artistiche.
Prima di coricarmi, non mi resta che ricaricare le batterie e svuotare la CF, perchè domani mattina si riparte per uno shooting di diverso genere, ma non per questo meno pazzo e stimolante …
Buona Pasqua a tutti … anche se in ritardo!!